A Beverly Glen, quando ero immerso nella sua vita,

scrivevo col gesso le sue frasi sulle pareti:

in cucina, nel soggiorno, nel gabinetto, perfino sull'esterno della casa.

Frasi che non perderanno mai il loro potere su di me.

Tutte le volte che ci capito sopra provo lo stesso brivido, la stessa esultanza,

la stessa paura di perdere la testa se vi indugio troppo a lungo.

Quanti sono gli scrittori che riescono a farvi un simile effetto?

Ogni scrittore crea qualche passaggio allucinante, qualche frase che non si dimentica,

ma in Rimbaud questi tratti sono innumerevoli, gremiscono tutte le pagine,

come gemme che si spargono da uno scrigno scassinato.

 

Henry Miller

Vincent Van Gogh, «Notte Stellata», 1889
Vincent Van Gogh, «Notte Stellata», 1889

Non m'illude più niente di niente/ Ridere al sole è come ridere ai genitori/ Ma io non voglio più ridere a niente/ E libera sia questa sventura

 

Bandiere di Maggio

 

 

Pigra giovinezza/ A tutto asservita/ Per delicatezza/ Ho perduto la mia vita

 

Canzone della Torre più Alta

 

 

E' ritrovata. / Che cosa?/ L'eternità/ E' il mare andato via/ Col sole

 

L'Eternità

 

 

Al mattino avevo lo sguardo così sperduto e un contegno così smorto, che chi mi ha incontrato forse non mi ha visto

 

Una Stagione all'Inferno

 

 

La vita è la farsa che dobbiamo tutti recitare

 

Una Stagione all’Inferno

 

 

Dovrei avere il mio inferno per la collera, il mio inferno per l'orgoglio, - e l'inferno della carezza; un concerto d'inferni

 

Una Stagione all’Inferno

 

 

Sono nascosto e non lo sono

 

Una Stagione all'Inferno

 

 

L'amore va reinventato

 

Una Stagione all’Inferno

 

 

Forse un giorno lui sparirà meravigliosamente

 

Una Stagione all'Inferno

 

 

L'autunno già! - Ma perché rimpiangere un eterno sole se siamo impegnati nella ricerca della chiarità divina, - lontano dalla gente che sulle stagioni muore?

 

Una Stagione all’Inferno

 

 

All'aurora, armati di un'ardente pazienza, entreremo nelle splendide città  

 

Una Stagione all’Inferno

 

 

La Regina, la Strega che infiamma le sue braci nel vaso di coccio, non vorrà mai raccontarci quello che sa, e che noi ignoriamo

 

Dopo il Diluvio

 

 

La dolcezza fiorita delle stelle e del cielo  

 

Mistico

 

 

Tutto ebbe inizio fra le risate dei bambini, e tutto finirà per loro

 

Mattinata d'Ebbrezza

 

 

Ornatevi, danzate, ridete. Non potrò mai buttare l'Amore dalla finestra

 

Frasi

 

 

Aspetto di diventare un pazzo molto cattivo

 

Frasi

 

 

Ero maturo per il trapasso, e lungo una via piena di rischi la mia debolezza mi conduceva ai confini del mondo e della Cimmeria, patria dell'ombra e di vortici.

 

Una Stagione all'Inferno

 

 

Ho steso corde da campanile a campanile; ghirlande da finestra a finestra; catene d'oro da stella a stella, e danzo

 

Frasi

 

 

L'alto stagno fuma di continuo. Quale strega sta per alzarsi sul bianco tramonto?

 

Frasi

 

 

L'aria è immobile. Quanto sono lontani gli uccelli e le sorgenti! Non ci può essere che la fine del mondo più in là!

 

Infanzia

 

 

Ho abbracciato l'alba d'estate

 

Alba

 

 

All'adolescente che fui

 

Devozione

 

 

Arrivederci qui, in un posto qualunque

 

Democrazia

 

 

Com'era pieno di fiori il mondo, quell'estate!

 

Giovinezza

 

 

Faranno a meno di me

 

Una Stagione all'Inferno

 

 

La mattina in cui ti dibattesti con Lei fra gli sprazzi di neve, quelle labbra verdi, i ghiacci, le bandiere nere e i raggi blu, e i profumi purpurei del sole dei poli, - la tua forza

 

Metropolitana

 

 

Vivi e lascia l'oscura sfortuna al fuoco

 

Età dell'Oro

 

 

Nelle ore d'amarezza immagino sfere di zaffiro, di metallo. Sono padrone del silenzio

 

Infanzia

 

 

Io solo ho la chiave di questa parata selvaggia

 

Parata

 

 

La vera vita è assente

 

Una Stagione all'Inferno

 

 

Sono nascosto e non lo sono


Una Stagione all'Inferno

 

 

Il tuo dito che batte un colpo sul tamburo sprigiona tutti i suoni e dà inizio alla nuova armonia

 

A una Ragione

 

 

IO è un altro

 

Lettera del Veggente

Arthur Rimbaud in un disegno di  Paul Verlaine (1872)
Arthur Rimbaud in un disegno di Paul Verlaine (1872)


Prima edizione di "Una Stagione all'Inferno" (1873). Ed. Poot & C.
Prima edizione di "Una Stagione all'Inferno" (1873). Ed. Poot & C.


Rimbaud diciassettenne ritratto da Henri-Fantin Latour (1872)
Rimbaud diciassettenne ritratto da Henri-Fantin Latour (1872)
R. alla prima comunione (1866)
R. alla prima comunione (1866)
Rimbaud in Africa (1883)
Rimbaud in Africa (1883)