William Blake (1757-1827)

Figlio di merciai inglesi, studiò disegno e a quattordini anni divenne  apprendista dell'incisore ufficiale della Society of Antiquaries, James  Basire, che lo incaricò di disegnare i monumenti sepolcrali di  Westminster e di altre chiese londinesi. Frequentò per qualche tempo  l'Accademia Reale di Belle Arti prediligendo l'acquerello, l'incisione e la  tempera, e coltivando al contempo la sua passione per la letteratura.  Affermava: L'immaginazione è il mio mondo. Nel 1784 aprì a Londra  un negozio di stampe, col suo compagno di apprendistato James Parker,  dove saranno pubblicate quasi tutte le sue opere di poesia. In quel  periodo cominciò a frequentare il salotto di Mrs. Matthew, moglie  dell'esuberante predicatore anglicano di Londra che, repubblicano e  fautore delle rivoluzioni americana e francese, simpatizzava coi  riformatori sociali. Nella 1783 William Blake pubblicò  Schizzi poetici , la  sua prima raccolta di poesie dallo stile sobrio che richiamavano moduli  preesistenti (Milton, Ossian). Ma fu nel 1789, con  Canti dell'innocenza nel 1794, con  Canti dell'esperienza , che esplose la sua straordinaria  potenza visionaria ed eversiva.  Le due opere complementari, espressione di "due opposte tendenze dell'animo umano" ed eredi della ballata popolare, fondevano in maniera  geniale simbolismo criptico a una sferzante critica sociale. Il poeta manifestava un trasporto istintivo verso le  meraviglie nel creato e un'implacabile ribellione contro ingiustizie e sofferenze. Le sue radici artigiane,  tuttavia, lo confinarono per tutta la sua vita ai confini del mondo artistico e letterario. Intorno al 1797 iniziò la  serie dei grandi "libri profetici" ( Il matrimonio del cielo e dell'inferno America Il libro di Urizen  ecc.) intrisi di  immagini mitologiche, bibliche ed esoteriche, un mondo in cui l'artista ha il compito di lacerare la realtà con la  forza delle sue visioni interiori, con l'azione plasmatrice di una fantasia sfrenata, per ricomporre infine l'unità  mistica dell'universo. Attraverso nuove tecniche allegoriche Blake smascherò l'ipocrisia della morale corrente  e puntò un dito accusatore contro le dottrine meccanicistiche nate dall'industrialismo. Nel  Libro di Thel  e nelle  Visioni di Albione  confermò il suo slancio rivoluzionario e "immoralista" esaltando la primigenia innocenza del  cosmo, la funzione catartica della sessualità e le potenti energie che nascono da remote profondità ancestrali.  William Blake espose i suoi lavori soltanto una volta, nel 1809, poi si dedicò totalmente a un'opera del tutto  "invendibile" perché ottenuta con una particolare tecnica di incisione con cui realizzava da solo i libri in  pochissimi esemplari. Imponente profeta del romanticismo, nella fase finale della sua vita fu circondato da  giovani discepoli travolti dai suoi assordanti universi di fuoco.

Arthur Rimbaud in un disegno di  Paul Verlaine (1872)
Arthur Rimbaud in un disegno di Paul Verlaine (1872)


Prima edizione di "Una Stagione all'Inferno" (1873). Ed. Poot & C.
Prima edizione di "Una Stagione all'Inferno" (1873). Ed. Poot & C.


Rimbaud diciassettenne ritratto da Henri-Fantin Latour (1872)
Rimbaud diciassettenne ritratto da Henri-Fantin Latour (1872)
R. alla prima comunione (1866)
R. alla prima comunione (1866)
Rimbaud in Africa (1883)
Rimbaud in Africa (1883)